Gres porcellanato lucido: guida all’acquisto

Gres porcellanato lucido: guida all’acquisto
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Pavimento in gres porcelanato lucido.
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Quando l’innovazione tecnologica si applica all’interior design, nasce un prodotto d’eccellenza come il gres porcellanato lucido, studiato e realizzato interamente in Italia. 

Il gres porcellanato effetto marmo lucido nasce da materie prime selezionate e da una ricerca costante d’ispirazioni naturali ed entusiasmanti atmosfere contemporanee. Grazie alla moderna tecnologia applicata al settore ceramico, i marmi presenti in natura sono interpretati  esteticamente e migliorati grazie al valore aggiunto del gres porcellanato, in termini di resistenza, igiene e facile manutenzione.

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Il marmo nella storia architettonica e culturale dell'Italia

Il marmo trovò una vasta applicazione nelle costruzioni romane, utilizzato per erigere archi, templi, colonne e per decorazioni. Il "marmor lunensis", ovvero il marmo bianco di Carrara, era particolarmente apprezzato per i suoi dettagli ricchi e particolareggiati, utilizzato per i bassorilievi della Colonna Traiana e le decorazioni dell'Arco di Costantino​​. Nelle case dell'aristocrazia romana di fine Repubblica, il marmo simboleggiava prestigio e ricchezza, utilizzato ampiamente per la decorazione interna, come le tarsie marmoree nei pavimenti degli ambienti principali​​.

Dopo la caduta dell'Impero Romano, i marmi furono riutilizzati dai Papi e dai nobili per abbellire chiese e palazzi, sfruttando le rovine di Roma antica come una cava ricchissima. Il marmo noto come Portasanta rappresenta il simbolo maggiore della Roma dei Papi, utilizzato per ricoprire gli stipiti della Porta Santa nelle maggiori Basiliche di Roma​​.

Il Colosseo, uno dei simboli più rappresentativi di Roma, era originariamente ricoperto di marmi, statue e decorazioni. Quando la struttura venne abbandonata, il marmo fu utilizzato per costruire palazzi papali e numerose chiese in tutta la città.

Durante il Medioevo, il marmo mantenne il suo ruolo di protagonista nell'arte e nell'architettura, specialmente nelle cattedrali cristiane. Le famose pavimentazioni cosmatesche, nate in Italia tra il XII e il XIII secolo, sono emblematiche di questa epoca. Queste opere d'arte, realizzate dalla famiglia Cosmati e altri marmorari romani, utilizzavano materiali antichi in combinazioni creative per creare pavimenti di straordinaria bellezza e complessità. Questo periodo vide il riutilizzo innovativo dei marmi antichi, non solo per ragioni economiche ma anche come espressione artistica, trasformando la grandezza dell'antica Roma in nuove forme cristiane. In questo modo, il marmo continuò a essere un materiale essenziale nelle costruzioni ecclesiastiche e civili, testimoniando la continuità e l'evoluzione dell'arte e dell'architettura attraverso i secoli.

Gres porcellanato effetto marmo lucido: la tecnologia di ieri e oggi

La produzione industriale di ceramica, iniziata nel XX secolo, si è fin da subito ispirata al marmo, offrendo un prodotto che, nonostante tutti i limiti tecnologici dell’epoca, riusciva a ricordare il materiale naturale d’ispirazione ed offrire prestazioni tecniche interessanti.

I prodotti ceramici degli inizi erano piastrelle in bicottura smaltate, decorate a mano o in serigrafia, di formati non più grandi di un 30x30 cm. L’effetto lucido era realizzato grazie all’applicazione di smalto vetroso trasparente.

Il primo significativo avanzamento tecnologico del prodotto si è ottenuto grazie alla produzione di gres porcellanato “tutta massa”. Il gres tutta massa, ha consentito infatti di lavorare la superficie del materiale come la superficie del marmo, ottenendo l’effetto lucido per levigatura superficiale. La finitura del prodotto ceramico così si è avvicinata molto a quella del marmo naturale lucidato, seppur il disegno non fosse ancora vicino all’estetica originata dalla natura.

Lo step che ha reso possibile ottenere gres porcellanato esteticamente paragonabile al marmo naturale è stato l’avvento della stampante ceramica digitale. Grazie all’inkjet la variabilità grafica si è moltiplicata e la resa estetica si è avvicinata sempre di più a quella di una fotografia ad altissima risoluzione del marmo scelto come ispirazione. La lavorazione superficiale si è fatta più fine, la lappatura prende il posto della levigatura, i formati sono in costante crescita.

Proprio in quest’ultimo passaggio si può individuare l’ultimo significativo avanzamento tecnologico. La pressatura senza stampo, o continua, ha consentito di superare il limite dei formati e spessori tradizionali, creando una completamente nuova sezione di mercato: le grandi lastre. Con le grandi lastre si arriva ad avere superfici di 180x360 cm per spessori da 3 fino a 20 mm.

L’effetto marmo ceramico in questo modo ha eguagliato l’estetica del marmo naturale, continuando a garantire performance tecniche incredibili.

Curiosità: lappatura e levigatura, quali differenze?

Per entrambe le lavorazioni si parla di processi di asportazione superficiale di materiale. 

Il gres decorato a tutta massa veniva prima levigato, asportando una parte importante di materiale (calibratura), per renderlo perfettamente planare, per poi essere ulteriormente lucidato attraverso la lappatura. 

I formati sempre maggiori e le tecniche produttive più moderne hanno consentito di ottenere materiale con una planarità elevata, tanto da poter evitare processi quali la calibratura e poter procedere direttamente alla lappatura della cristallina, processo decisamente più superficiale e meno invasivo.

Queste lavorazioni, seppur in minima quantità, possono andare ad aprire della porosità superficiale sul prodotto, rendendolo più delicato rispetto al prodotto matt tradizionale.

I top-brand della ceramica italiana, come Ceramiche Keope, fanno sempre seguire alla lappatura importanti trattamenti di finitura. 

Processi di acidatura e top-coating sono essenziali per migliorare sia la resistenza del materiale lucidato che la sua estetica, andando ad alzare il livello di gloss superficiale e rendendolo particolarmente longevo.

Per questo motivo, sulla scelta del gres porcellanato lappato (o lucido), si deve prestare la massima attenzione nella scelta del produttore.

Parete in gres porcellanato lucido.
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Vantaggi del gres porcellanato lucido

L’equilibrio perfetto tra caratteristiche tecniche e contenuto estetico rende il gres porcellanato lucido una scelta privilegiata per diverse destinazioni d’uso, da abitazioni private a spazi commerciali e pubblici. 

I pavimenti e i rivestimenti in gres porcellanato effetto marmo lucido Keope sono facili da pulire, anallergici e conservano nel tempo il colore e l’aspetto del primo giorno. 

Grazie all’inalterabilità del materiale e all’ampia ricerca di texture e composizioni cromatiche, il gres porcellanato lucido è in grado di rispondere alle molteplici esigenze progettuali di professionisti e architetti. 

Ogni caratteristica estetica dei marmi, così come di pietre, legni, cementi o resine viene replicata e arricchita di contenuti tecnici e compatibilità ambientale: due elementi imprescindibili in qualunque progetto di design contemporaneo.

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