La ceramica contemporanea artistica

La ceramica contemporanea artistica
Gravity By Grace Schwindt2
Gravity by Grace Schwindt

All’edizione 2025 di Miart, diverse opere con protagonista la ceramica.

La ceramica contemporanea nell’arte: in questi anni Venti del XXI secolo, la sua presenza è aumentata e si assiste quasi a una vera e propria rinascita.

La ceramica nelle più recenti decadi è riuscita a qualificarsi artisticamente al pari di altri materiali che venivano considerati più nobili in passato, come il marmo, il legno, il bronzo. L’incredibile numero di artisti presenti nei vari continenti e il parziale declino del bronzo e del marmo, conseguente all’impiego di nuovi materiali più convenienti, come le resine poliestere ed epossidiche, ha reso più variegata la produzione artistica, concedendo alla ceramica maggior spazio nell’arte.

Oggi la ceramica non è più percepita come un materiale meno rilevante dai giovani e dai vari talenti creativi, diventando protagonista nelle ultime manifestazioni artistiche e fieristiche, tra cui il Miart, la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea organizzata a inizio aprile da Fiera Milano, che abbiamo visitato.

Keope Grace Moodboard

Anche nell’architettura contemporanea, la ceramica si è ritagliata un ruolo di rilievo, affermandosi come materiale dal forte valore espressivo e identitario. Designer e architetti l’hanno rivalutata nel corso degli ultimi decenni, attribuendole la stessa dignità estetica e progettuale di materiali come pietra, legno o marmo. Il gres porcellanato, in particolare, ha saputo ampliare il vocabolario materico del progetto, offrendo una straordinaria varietà di superfici che giocano con luce e texture, tra riflessi lucidi e profondità opache, accompagnate da palette cromatiche evocative. Un materiale che interpreta con naturalezza le esigenze del vivere contemporaneo.


Ma torniamo al mondo dell’arte…

“Le Présage Du Printemps” By Victor Fotso Nyie 2
Le présage du printemps - Victor Fotso Nyie
2“Daimon Who Is Keeping Down Her Chaos” Di Chiara Camoni
Daimon who is keeping down her chaos- Chiara Camoni
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Scolapiatti - Bertozzi & Casoni

La ceramica al centro dell'ispirazione

In un perfetto equilibrio tra specificità locale e internazionalità delle proposte, Miart 2025 ha ospitato 179 gallerie provenienti da 31 nazioni e 5 continenti.

Tra le oltre 1.200 opere, alcune in ceramica hanno colpito la nostra attenzione. Partiamo da “Daimon who is keeping down her chaos” di Chiara Camoni, opera in gres smaltato con cenere vegetale e con terra, sabbia, terracotta e ferro, in cui paesaggio e figura umana si intrecciano come in un abbraccio. Notevole l’impatto visivo dell’opera dell’artista piacentina, sempre ispirata al paesaggio, agli oggetti del mondo domestico, all’universo spirituale e ai materiali organici dalle tonalità naturali. Anche le sue opere esposte a Miart son state manipolate e assemblate dall’artista attraverso gesti rituali dal forte legame con luoghi e mondi ancestrali volti a esplorare il rapporto con l’artigianato e le sfere spiriturali. E proprio alla ceramica, cuore pulsante di molte sue opere, la Camoni offre il ruolo di protagonista.

In ceramica policroma e acciaio è invece “Scolapiatti” di Bertozzi & Casoni, artisti di Imola: si tratta di un fiorito, e colorato omaggio al fascino della quotidianità.

Molto impattanti le sculture figurative di Victor Fotso Nyie artista contemporaneo del Camerun, ma residente a Faenza. L’iconografia delle figure in ceramica a doppia cottura, sottoposte a una terza cottura con l’oro, fonde elementi biografici alla cultura vernacolare panafricana: a Miart era presente una composizione di figure intitolata “Le présage du printemps”, di grande suggestione.

Bronzo e ceramica invece per “Gravity” di Grace Schwindt, composizione scultorea nella quale la relazione dinamica tra il volatile e il supporto architettonico evoca un senso di transizione, evidenziando l’impatto del segno che lascia dietro di sè. Da notare come gran parte degli artisti che usano la ceramica, in questa esposizione, non a caso vivono nel nostro “distretto della ceramica” in Emilia Romagna. 

“Daimon Who Is Keeping Down Her Chaos” Di Chiara Camoni
Daimon who is keeping down her chaos - Chiara Camoni

Morale della favola? Anche per creare opere d’arte è necessario coltivare un legame vivo con la nostra meravigliosa materia, plasmabile e sostenibile, fonte di infinite ispirazioni. Ispirazioni che in quest’ultimo periodo, hanno animato vivacemente l’universo del design, con Salone e Fuorisalone e la MDW milanese: anche in questo caso, la ceramica ha giocato un ruolo chiave.

Ma a questa kermesse appena trascorsa dedicheremo un altro articolo.
Stay tuned!

 

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